Hale-Bopp : le immagini - Aprile 1997

Sommario:


30 APRILE 1997
HB3004A.JPG [74K] HB3004B.JPG [43K]
Addio Hale-Bopp
Riprese il 30 aprile 1997 da LORENZO COMOLLI da S. Martino, a 1087 m di quota. (Dati tecnici all'interno della foto).
Oramai l'osservazione dall'emisfero Nord terrestre è difficoltosa: la cometa tramonta sempre prima, avvicinandosi prospetticamente al Sole. Ma per gli osservatori dell'emisfero Sud la situazione è rovesciata: finalmente possono anche loro godersi una parte del grande spettacolo che la cometa ha regalato a tutti noi!


6 APRILE 1997
HB0604.JPG [64 K]
Hale-Bopp ed M34
Ripresa il 6 aprile 1997 da ALBERTO BRUNATI.
Dati tecnici: ore 20:00 TU, teleobiettivo 200mm (f/4), pellicola Kodak PJM 640 ASA, posa 15 minuti, località San Martino (VA) a 1087m di quota.


SERIE DEL 16-28-29-30 MARZO / 6 APRILE 1997
HBSERIE.JPG [149 K]
L'evoluzione della coda di ioni
Riprese il 16-28-29-30 marzo / 6 aprile 1997 da ALBERTO BRUNATI.
Il campo di cielo ripreso in questa fantastica serie di immagini è di 7,5 gradi in verticale e circa 4,5 in orizzontale (per ciascuna immagine).
Dati tecnici per ciascuna immagine:



5 APRILE 1997
HB0504.JPG [21 K]
"La notte della cometa" a Tradate
Ripresa il 5 aprile 1997 da ANGELO VERONESI alle ore 22. E' stato utilizzato un obiettivo grandangolare da 28mm. Si vede la cometa che si erge sopra il campo sportivo. Davanti alle forme arrotondate dei capannoni dei campi da tennis, si nota un tabellone di color rossastro sul quale venivano proiettate in diretta le immagini della cometa riprese con una telecamera sensibilissima.
Si stima che alla serata abbiano partecipato almeno 15.000 persone, alcuni giornali locali hanno parlato anche di 20.000. Quel che è certo è che la manifestazione ha avuto un enorme successo, grazie all' "attrazione" davvero speciale a cui tutti noi abbiamo assistito.


2 APRILE 1997
HB0204A.JPG [60K] HB0204B.JPG [74K]
La Hale-Bopp al massimo splendore
Riprese il 2 aprile 1997 da LORENZO COMOLLI da S. Martino, a 1087 m di quota. La cometa è passata da un giorno al perielio, il punto della sua orbita più vicino al Sole. E' proprio a cavallo del perielio che la cometa sprigiona la massima quantità di materiale che poi va a formare la coda.


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